2mila9 FESTIVAL Villa Greppi, Monticello B.za (LC)
Il tema che il Festival ha trattato quest’anno è stato quella dello spirito dei cabaret delle origini, con una linea logica che parte dalla mostra dedicata a Walter Valdi per passare agli incontri sui locali storici di Milano fino al teatro live show serale. Walter Valdi rappresenta l’artista di una generazione che ha vissuto, nel boom economico degli anni ’60, un periodo di grande vivacità artistica e di sperimentazione. Questa stessa generazione frequentava i locali di Milano, da sempre pionieri di nuove forme e formule di rappresentazione, di incontri tra generazioni di scontri e confronti artistici. Queste sono anche le caratteristiche che si cerca sempre di più, grazie allo sforzo notevole del direttore artistico Flavio Oreglio, di mettere in scena durante le serate di teatro – live show. Questa successione logica nell’affrontare lo sviluppo del Festival ha evidenziato come lo spirito che si respirava allora è ancora oggi presente nelle proposte degli artisti che si sono succeduti sul palco di Villa Greppi: oltre ai nomi più noti che hanno colpito sicuramente per le loro performance, Vecchioni, Fortis, De Carlo, Cisco, altri artisti hanno dimostrato che non c’è quella mancanza di continuità di azione artistica che spesso si teme, come se dopo i grandi artisti ci fosse come un solco profondo generazionale mai colmato, ma che invece il tessuto artistico è in fermento e cerca sempre e soltanto la possibilità di mettersi in scena: Musicomedians questo lo ha sicuramente fatto.